L’Italia ha un debito pubblico che presenta il record storico di circa 2.200 miliardi di euro (o, per i nostalgici, quattro-milioni-duecentocinquanta-mila-miliardi di lire).

Le tasse che paghiamo non bastano e il debito crescerà sempre di più, quindi aumenteranno le tasse, i costi dei servizi, la benzina, le sigarette, imu sui terreni, iva che aumenterà presto, rifiuti, acqua e compagnia bella.
 Dobbiamo quindi essere coscienti delle nostre forze e scegliere in serenità cosa vogliamo fare nei prossimi 20 anni. 
Di sicuro non basterà più chiudere gli occhi e sperare che il problema si risolva da solo, o meglio sperare in un uomo mandato dalla provvidenza.

Il M5S è convinto che il referendum consentirà a milioni di cittadini di informarsi e di far sentire alle élite italiane ed europee la loro voce fino ad ora emarginata.
 Più firme raccoglieremo più costringeremo televisioni, giornali e partiti a parlare di euro. Un dibattito a carte scoperte è proprio quello che è mancato in Italia prima di entrare nell’euro. È inaccettabile che anche al culmine della crisi (alimentata anche dalla moneta unica), i cittadini siano lasciati soli al loro destino.

Secondo il Movimento 5 Stelle l’euro è insostenibile perché disegnato su misura per la Germania e le oligarchie finanziarie. Dentro questa gabbia non è possibile nemmeno reagire e spezzare il circolo vizioso in cui ci troviamo perché all’Italia manca sovranità monetaria e di spesa per rilanciare domanda, lavoro ed investimenti.

Segna questa data: sabato 13 dicembre. Il M5S inizia la raccolta firme per indire il referendum che consentirà agli italiani di decidere se restare o uscire dall’euro.
 Ci vediamo a Gubbio sotto l’orologio dalle ore 9.00 alle 19.00.

A riveder le stelle.

 

PS: SARA’ CON NOI NEL POMERIGGIO IL DEPUTATO ALESSANDRO DI BATTISTA!!!!! NON MANCATE!!!