Dopo l’annuncio dato da Biancarelli, neo consigliere regionale, di dare le dimissioni entro il 30 giugno, si presenta al consiglio comunale di Gubbio un’opportunità unica: poter eleggere un presidente che appartiene all’opposizione.
Il Movimento 5 Stelle ha già proposto la candidatura del proprio consigliere Mariucci inviando richiesta formale a tutto il consiglio dove si illustrano i motivi a favore di questa scelta: competenza, terzietà rispetto a posizioni strumentali, coinvolgimento nei progetti del comune.
La posizione del Movimento 5 Stelle di Gubbio si è resa necessaria anche a causa della nuova alleanza del gruppo eugubino di maggioranza con il PD della riconfermata presidente alla regione. Con questa nuovo assetto viene meno il ruolo di garanzia della vicepresidenza inizialmente assegnato al PD eugubino.
La nostra candidatura non è politica ma di garanzia: si tratta infatti di applicare un metodo di lavoro democratico per stilare l’odg dei consigli dove ogni gruppo mette all’ordine dei lavori un proprio atto a scelta. L’ordine dei lavori è in base alle date di presentazione degli atti.
Si tratta in definitiva di permettere a tutti i gruppi consiliari di esprimere la propria forza e la propria ricchezza, senza relegare in fondo le cose scomode ma chiamando tutti alla responsabilità di un Comune che deve andare avanti.
Richiesta eretica? Pensate che a Livorno, comune 5 Stelle, il Movimento ha dato la presidenza all’opposizione, e stanno lavorando benissimo.
Sarà pronta la maggioranza eugubina ad affrontare questa discussione?
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