L’affare Gubbio Cultura si ingrossa.
Dopo una nuova e ancora più fantasiosa versione del bilancio, firmata dal nuovo amministratore Brunetti, scopriamo che l’azienda “perde 30.000 euro al mese”.
Il Sindaco conferma, dimenticando forse che sono già due anni che è al potere, e quindi è grazie a lui che il Comune ha sperperato più o meno 720.000 euro, nonostante i ripetuti avvertimenti delle opposizioni.
Questa amministrazione è dunque, per sua diretta ed autorevole ammissione, la maggiore responsabile del dissesto.
E il Sindaco, responsabile delle partecipate, pur avendo da gestire UNA SOLA azienda, ci ha messo “appena” 24 mesi per accorgersi dell’enorme flusso mensile di perdite.
Tale delega è stata poi ceduta all’assessore Mancini, ammettendo così l’insufficienza della sua gestione.
Oltretutto la nomina di Brunetti come amministratore non è stata ben compresa da tutti, in quanto Brunetti era l’assessore della giunta Guerrini e gestore proprio di Gubbio Cultura.
Brunetti oggi, dopo aver fatto digerire un bilancio assurdo alla maggioranza, saluta e se ne va, senza risolvere un bel niente.
Evidentemente tutto il curriculum internazionale snocciolato quando lo abbiamo conosciuto in commissione era valido solo per aziende che vanno già bene e non per quelle da rimettere in sesto.
Riteniamo comunque una fortuna per il sindaco la “rinuncia” di Brunetti, figura che non si è dimostrata in grado di gestire veramente le difficoltà dell’azienda e politicamente sempre più difficile da digerire.
Seguiamo con particolare attenzione tutta questa storia, ma siamo pronti a scommettere che invece di porgere ai cittadini le scuse per aver gettato dalla finestra 720.000 euro (il budget di 10 anni del settore turistico), alcuni esponenti della maggioranza troveranno solo l’occasione per gridare alla strumentalizzazione.
Sarà un settembre interessante.
A riveder le stelle
MoVimento 5 Stelle Gubbio
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