Il renzismo dilaga nel bel paese e approda anche nella nostra Gubbio.Come potevamo farci mancare un “sindaco alla fiorentina”? Ci riferiamo a come il sindaco e la sua giunta hanno trattato un tema importantissimo per tutta la cittadinanza, sia sotto il punto di vista economico che di salute pubblica, come quello del ciclo dei rifiuti.
Facciamo una breve cronistoria:
Il tutto tenendo all’oscuro anche i membri della stessa maggioranza.
Le linee guida sottoscritte sono a nostro avviso sfavorevoli sia per i cittadini che per il Comune,a partire dalla previsione dell’aumento della tassa sui rifiuti (come da documenti ATI di un 15-20%) fino alla gestione della nostra discarica (non compresa nell’accordo) e ad altre piccole ma importanti questioni.
Le soglie vincolanti per la raccolta differenziata sono molto più basse di quelle prospettate in campagna elettorale e soprattutto senza tempi certi di messa a regime, tariffa puntuale e altri servizi sono tutti in forma opzionale e avranno costi maggiori per il contribuente se il comune decidesse di attivarli.
Inoltre abbiamo chiesto che tali indicazioni fossero integrate nella delibera originale.
La maggioranza decide di non inserire le richieste nella delibera originale e procede con arroganza e sufficienza all’approvazione di un ordine del giorno che ricalca il memorandum concordato ma che di fatto, scorporato dalla delibera originale, ne depotenzia gli effetti quasi fino ad annullarli.
E’ mancato il coraggio da parte dell’amministrazione di dare un segnale forte sui rifiuti?
Di sicuro non hanno fatto il bene dei cittadini che avranno tariffe maggiorate per un servizio che è ancora tutto da definire.
Chissà che le vicine elezioni regionali non abbiano spaventato qualcuno!