Cosa accade al mega centro commerciale attualmente in costruzione nella zona di Fontecese?
Si assiste ad una preoccupante battaglia legale tra i proprietari del futuro centro commerciale (che sembra siano cambiati in corsa) ed alcuni abitanti del luogo che si oppongono alla costruzione mettendo in evidenza la violazione sistematica di norme amministrative che è stata fatta pur di riuscire ad autorizzarne la costruzione.
I confinanti contestano al Comune di Gubbio una serie di violazioni che hanno già portato ad un’interrogazione del consigliere Lupini, che ha ricevuto risposte insoddisfacenti dal Sindaco.
L’impressione è che le cose non siano a posto e l’aria che si respira è quella di un fuggi-fuggi per coprirsi il …le spalle.

L’ultima novità è abbastanza clamorosa: sembra che i costruttori abbiano dichiarato che lo scarico delle acque possa avvenire in un collettore pubblico che non esiste e che la Provincia di Perugia, interrogata in proposito abbia comunicato ai confinanti in una lettera “con la presente si comunica che il Servizio Difesa e Gestione Idraulica della provincia di Perugia non ha mai rilasciato alcuna autorizzazione ai soli fini idraulici ai sensi del R.D.n. 523/1904 per lo smaltimento delle acque meteoriche sul fosso di Zappacenere, nell’ambito della realizzazione del centro commerciale Fontecese nel Comune di Gubbio…”

Se confermata si profila una contestazione molto grave, che andrebbe a sommarsi alla preoccupazione sempre più forte che l’area di Fontecese possa risentirne gravemente, viste anche le già precarie condizioni dell’assetto idrogeologico della zona.

Ricordiamo che questa vicenda è già stata al centro dell’attenzione nel periodo (e per alcuni la causa) del commissariamento del nostro comune.

Per quanto ci riguarda stiamo seguendo da tempo la questione da vicino, riscontrando molte cose poco chiare, sulle quali diversi giudici stanno lavorando.
Anche noi stiamo cercando di fare chiarezza sull’argomento e a breve sarà presentata un’interpellanza in merito.

Si comunica che sabato 11 Aprile sarà organizzata dai ricorrenti una conferenza stampa, aperta a tutta la cittadinanza e a chiunque voglia conoscere la verità e toccare con mano i documenti originali.
Appuntamento alle 10:30 al Beniamino Ubaldi.