In questi giorni ad alta tensione politica tanti si sono alzati dalla seggiola a lanciare proclami. Tra i tanti proclami non è passato inosservato l’appello al principio di precauzione, il quale è servito a riempire la bocca di molti consiglieri che vogliono cavalcare l’onda dell’indignazione per la costruzione dell’antenna di Padule.
A questo proposito noi vogliamo mostrarvi i fatti, quelli veri e non le chiacchiere. Con protocollo del 07/08/2014 vi mostriamo la mozione del M5S che ha per oggetto l’applicazione del “principio di precauzione” nei procedimenti amministrativi inerenti la realizzazione di attività produttive ‘insalubri’ visto e considerato che il Sindaco è l’Autorità Sanitaria Locale cui compete l’emanazione di tutti i provvedimenti autorizzativi, concessivi, prescrittivi, cautelativi e repressivi, comprese le ordinanze contingibili e urgenti in materia di igiene, sanità e salvaguardia dell’ambiente nell’ambito del territorio comunale.
Con tale atto si chiedeva al Consiglio di uniformare tutti i procedimenti amministrativi al principio di precauzione, al fine di proteggere la salute umana, contribuire con un migliore ambiente alla qualità della vita oltre a tutelare gli ecosistemi, e di applicare il principio di concertazione a tutti i procedimenti autorizzativi provvedendo in primo luogo a garantire l’informazione e la partecipazione dei cittadini ai processi decisionali.
Nella realtà dei fatti non sarebbe stato un solo dirigente chiamato a decidere.
Il Consiglio Comunale ha bocciato la nostra mozione con i voti di tutta la maggioranza alla presenza di n. 25 Consiglieri con votazione legalmente resa espressa in forma palese come di seguito riportata: 8 voti favorevoli, 17 voti contrari (Stirati, Lepri, Cacciamani, Menichetti, Biancarelli, Piergentili, Zebi, Biraschi, Bellucci, Pompei, Cambiotti, Martinelli, Faramelli, Bazzurri, Ceccarelli Massimo, Ceccarelli Stefano, Palazzari).
Il territorio di Padule e Gubbio tutta hanno bisogno di tutele ed è inaccettabile non far riferimento al principio di precauzione come difesa da ulteriori soprusi.
Il M5S ha proposto di nuovo la medesima mozione sul “principio di precauzione” con la richiesta che venga iscritta come ordine del giorno al prossimo consiglio comunale. Tutto il consiglio lo ha invocato, vedremo se questa volta alla prova dei fatti il risultato sarà differente.
Da aggiungere, inoltre, che ieri il M5S ha presentato anche un ordine del giorno per imporre l’obbligo di pubblicizzare l’inizio dei lavori dove gli stessi verranno effettuati. In tal modo si eviterà la situazione di vedere sorgere cantieri senza che nessuno sappia nulla e sarà quindi possibile opporvisi ove necessario dando al cittadino la possibilità di avere del tempo utile per farlo. Nel caso dell’antenna di Padule il Sindaco non avrebbe mai potuto dire: “non sapevo”.
MoVimento 5 Stelle Gubbio
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